L’IFP “Sandro Pertini” di Trento ha operato nell’ambito dei centri di formazione professionale della Provincia autonoma di Trento acquisendo l’autonomia didattica, organizzativa, amministrativa e finanziaria, di ricerca, sperimentazione e sviluppo secondo quanto previsto dalla legge provinciale n. 7 agosto 2006, n. 5 e dai regolamenti attuativi.
L’acquisizione della competenza primaria sulla formazione professionale da parte della Provincia autonoma di Trento, mediante il secondo Statuto di autonomia, D.P.R. 31 agosto 1972, n. 670, ha permesso alla Provincia di introdurre propri piani formativi.
L’Istituto di di Formazione Professionale “Sandro Pertini”, situato al centro del Trentino (541.098 abitanti, dati 2019) è frequentato da circa 500 studenti, a cui si aggiungono circa 100 docenti e 24 Ausiliari, Tecnici e Amministrativi. Gli studenti provengono da tutte le valli del Trentino e anche da province limitrofe come Bolzano, Belluno, Verona e Vicenza. È influente pertanto il fenomeno del pendolarismo degli studenti, a cui si aggiunge un certo avvicendamento dei docenti dovuto alla specificità dei settori in cui l'Istituto opera. Gli studenti di cittadinanza straniera, di diversa provenienza geografica, che frequentano l’Istituto rappresentano circa il 15%.
Avendo come finalità generale lo sviluppo integrale e il successo formativo di tutti gli studenti, l’Istituto si impegna a: offrire una formazione professionale e culturale ampia per tutti, mediante corsi diurni e serali; valorizzare le attitudini, le aspirazioni, le potenzialità di ciascuno offrendo forme di inclusione anche mediante una didattica personalizzata a studenti con bisogni educativi speciali nel rispetto di quanto previsto dall' art. 7, comma 10 della Legge 517/1977 e della Legge 104/1992. L'inclusione è prevista anche per gli studenti
stranieri.
L'azione formativa si occuperà anche di sviluppare processi di formazione personali e un apprendimento autonomo, proporre interventi didattici integrativi dell’azione formativa e percorsi di recupero e di approfondimento, sostenere l’innovazione pedagogica e didattica per meglio rispondere ai diversi bisogni educativi.